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Insidie stradali e cadute sulla via pubblica

Cadute in stabilimenti commerciali aperti al pubblico

Eventuali lesioni sofferte da clienti o utenti di stabilimenti aperti al pubblico come esercizi commerciali, alberghi, ristoranti, teatri, ecc., possono originare la responsabilità civile sempre e quando concorrano alla causa del danno sofferto la colpa o negligenza, azione od omissione, della persona fisica o giuridica a carico dello stabilimento in questione.

Va menzionato che in questo tipo di sinistri i nostri tribunali hanno continuato ad applicare fino alla fine degli anni 90 una responsabilità quasi oggettiva, addossando l’onere della prova della negligenza della vittima al titolare dello stabilimento per esimersi dalla responsabilità dell’incidente.

Le lesioni subite da clienti o utenti in strutture pubbliche come centri commerciali, alberghi, ristoranti, cinema, negozi, ecc. possono causare responsabilità civile a condizione che a causa di tale danno ci sia un qualche tipo di colpa o negligenza, per azione o omissione, della persona o dell'ente responsabile dell'attività in questione.

Sebbene in questo tipo di incidenti i nostri tribunali, fino alla fine degli anni '90, applicassero una responsabilità quasi oggettiva che implicava che sulla struttura ricadeva l'onere della prova della negligenza della vittima per liberarsi dalla responsabilità del sinistro.

Negli ultimi anni, la Corte Suprema ha reintrodotto nel nostro sistema di risarcimenti delle restrizioni superiori su questo tipo di reclamo.

Negli ultimi anni, la Corte Suprema ha reintrodotto nel nostro sistema di compensazione delle restrizioni superiori per questo tipo di reclami, allontanandosi dalle nuove teorie del rischio che possono generare le attività lucrative e applicandone di nuove, come i rischi generali della vita che esistono in qualsiasi attività (STSS 11/11/2005, 02:03:06, 07/17/03, 31/10/06, 17/07/07, tra gli altri), costringendo la persona che subisce il danno a provare, oltre al danno che è stato causato nello stabilimento, che vi è un qualche tipo di colpa o negligenza da parte del responsabile dell'attività per poter accedere al risarcimento.

La Legge dei consumatori e degli utenti e il nuovo peso all'articolo 1902 del Codice Civile che la Corte Suprema ha voluto dare in questi casi di richiesta di risarcimento, ci obbliga a studiare questo tipo di sinistri in modo completamente individualizzato, valutando, tra gli altri, i seguenti elementi:

  1. Il livello di negligenza della persona responsabile dell'attività in relazione alle condizioni inadeguate e soggette a creare danni personali.
  2. Le condizioni pericolose create realmente attribuibili al proprietario dei locale.
  3. Il livello di diligenza della persona infortunata, scoprendo se come utente doveva assumere il rischio che ha causato l'infortunio o se al contrario è stato un rischio che non doveva assumere.
  4. Il corretto comportamento dell'infortunato, cioè l'uso corretto di strutture o servizi.
  5. Avvisi o segnaletica che avvisano del possibile pericolo di questo luogo o servizi per gli utenti.

È molto importante in questo tipo di casi che la vittima fornisca prove sufficienti per provare non solo il danno, e che questo è stato causato all'interno dell'attività in questione, ma dovrà dimostrare anche che è stato causato da un qualche tipo di azione negligente o omissione del proprietario dell'attività.

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